Attualità

Caos posta: troppi disservizi, Suvereto protesta

In una lettera della vicesindaca Pasquini la denuncia dei disservizi registrati in questo periodo nella consegna della posta nel borgo

Lettere recapitate in ritardo, pacchi consegnati dopo molti giorni e con avvisi di giacenza sempre più frequenti per gli orari rigidi e poco razionali di passaggio, bollette che arrivano già scadute: negli ultimi mesi i disservizi legati alle consegne di Poste italiane sono aumentate.

Così questa mattina la vicesindaca di Suvereto Jessica Pasquini ha messo nero su bianco la situazione scrivendo a Poste Italiane. Lettera che riportiamo in maniera integrale.

"Da diverso tempo l’Amministrazione riceve lamentele da parte dei cittadini per i ritardi nelle consegne dovuti alla drastica riduzione delle frequenze della corrispondenza, che causano ritardi nei pagamenti delle utenze e altri disagi. 

Qualche mese fa piccoli volantini su carta intestata Poste Italiane, scritti in carattere minuscolo distribuiti nei negozi, annunciavano un piano di razionalizzazione che, veniva scritto, non avrebbe comportato disagi nei servizi, ma così non è stato. Se come appare, la razionalizzazione non è altro che una riduzione dei passaggi è evidente che questo non può che creare disagi. 

Quindi mi unisco alle voci di altri amministratori che sul territorio e in altre zona della Toscana hanno già scritto per porre all’attenzione i problemi e chiedere una soluzione. 

Tutti i territori hanno pari dignità e diritto di avere un servizio postale efficiente, non è accettabile che i disservizi diventino la normalità. Attendiamo una risposta per capire quali siano i problemi nell’organizzazione del servizio e come poste italiane intenda risolverli".