Politica

"Cardiologia interventistica a Piombino"

Lo chiede la Federazione del Partito Democratico Val di Cornia Elba nell'ambito di Ospedale Unico Val di Cornia – Val di Cecina

Ospedale Villamarina di Piombino

"Il percorso avviato nel 2019 per la creazione di un ospedale unico tra Piombino e Cecina, con l'obiettivo di preservare servizi sanitari essenziali e superare i limiti imposti dal decreto Balduzzi, rimane ancora inspiegabilmente bloccato. L’accordo originale, approvato nel luglio 2019 che prevedeva specialistiche di base garantite in entrambi i presidi e specialistiche di primo livello in rete ad oggi, nel 2025, non ha ancora visto una concreta realizzazione. Non ci interessa il rimpallo di responsabilità del sindaco di Piombino, noi chiediamo risposte non rimandabili".

Lo dichiara in una nota il Pd Val di Cornia Elba.

"La carenza di professionisti e i continui ritardi negli investimenti continuano a penalizzare i cittadini della Val di Cornia e le migliaia di turisti che frequentano la nostra costa. - prosegue la nota - Il Partito Democratico di Piombino aveva già espresso forti perplessità votando contro una proposta della SDS del settembre 2023, ritenendola non realizzabile e sbilanciata verso Cecina, in particolare sulla cardiologia, cruciale per la vocazione stessa dell'ospedale di Villamarina..Oggi, alla luce delle proposte avanzate dalla Regione Toscana e dall'ASL TNO che abbiamo appreso dalla stampa nei giorni scorsi, constatiamo con amarezza come il nostro territorio rischi di essere ancora una volta penalizzato".


 L'annunciato acquisto di un angiotac per la diagnostica cardiologica non risponde in alcun modo alla nostra richiesta prioritaria: il potenziamento della cardiologia interventistica per Piombino. - prosegue il Pd - La Regione Toscana, insieme all’azienda sanitaria, devono adoperarsi per garantire le esigenze di equità di accesso e appropriatezza delle prestazioni nelle aree periferiche della Regione. La “Toscana diffusa” si costruisce garantendo una sanità di qualità e vicina ai cittadini in ogni suo territorio. Abbiamo sempre sostenuto la specializzazione di Cecina nell'elettrofisiologia, ma parallelamente, lo diciamo da anni, riteniamo indispensabile definire la rete tempo-dipendente e dotare l'ospedale di Piombino di un servizio di cardiologia interventistica". 

"L'acquisto di un angiografo per procedure a basso impatto rappresenterebbe un primo passo fondamentale verso la possibile attivazione di una sala di emodinamica completa, rendendo il reparto di cardiologia di Villamarina più attrattivo per i professionisti - che certo non si trovano e non si troveranno se l’ospedale viene depauperato - e garantendo un presidio salvavita essenziale per la costa sud e l'Isola d'Elba, con una drastica riduzione dei tempi di intervento nelle emergenze.
Tutto ciò deve essere supportato da un adeguato organico medico e infermieristico in grado di garantire la copertura dei turni h 24 in sicurezza, che significa almeno raddoppiare l’attuale personale in servizio per la cardiologia di Villamarina. Considerata la centralizzazione dell'area materno-infantile a Cecina, ci aspettavamo un analogo potenziamento strategico per la cardiologia a Piombino, rendendola un punto di riferimento per tutto il territorio delle Valli Etrusche, l'Isola d'Elba e l'alta maremma, con una reale integrazione dei servizi con il presidio elbano che non può essere utilizzato solo per i numeri che genera negli ospedali del continente. - conclude il Pd - E’ un processo non più rimandabile che tutta la zona deve fare insieme, abbandonando vecchi e nuovi campanili e senza timore di perdere servizi nell’ospedale più vicino, serve fare un passetto indietro per farne dieci avanti insieme come territorio vasto, altrimenti il rischio è che le modifiche che si ventilano al decreto Balduzzi in senso ulteriormente restrittivo, insieme ai continui tagli del governo Meloni alla sanità, finiscano per svuotare tutta l’area delle valli Etrusche di servizi, costringendo tutte e tutti i pazienti a emigrare per qualsiasi bisogno di cura. Non possiamo accettarlo e per questo, come Partito Democratico, ci impegniamo a seguire con la massima attenzione gli sviluppi di questa cruciale questione e siamo pronti a intraprendere tutte le azioni politiche necessarie per garantire ai cittadini della Val di Cornia e dell’Elba un sistema sanitario efficiente, equo e di qualità".