Attualità

Pnrr, le città balneari battono cassa

Dal G20Spiagge una lettera di protesta indirizzata al Governo, evidenziando la crescita del comparto e la necessità di modernizzare il settore

Foto di repertorio

I Comuni del G20Spiagge hanno inviato ai ministri del Governo titolari di funzioni relativi al Pnrr una lettera-protesta affinché siano predisposti bandi con formule adeguate sia per i singoli balneari sia per i relativi consorzi di comuni in fatto di turismo e cultura 4.0, transizione energetica e mobilità locale sostenibile, efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, impresa verde ed economia circolare, tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica, infrastrutture sociali e terzo settore, coesione territoriale, assistenza di prossimità e telemedicina.

“Tutti i temi elencati sono rilevanti e necessari allo sviluppo del Paese. Come è possibile, allora, non coinvolgere attivamente nella redazione dei bandi comuni del G20Spiagge? - si legge nella nota a margine della lettera - Va ricordato che coprono l’intera penisola e che in questi anni hanno costruito una serie di strategie comuni che rappresentano, nei fatti, proprio lo spirito richiesto dal Pnrr sia rispetto alla necessità di nuove idee e investimenti sia nell’attuare forme di coordinamento tra enti pubblici e tra gli stessi e i privati”.

“Il turismo balneare - ha poi aggiunto il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli, presidente del G20Spiagge - è un comparto trainante della nostra economia, ma il Pnrr, basandosi solo su dati demografici, ha assegnato il ruolo di soggetti attuatori ai comuni di maggiori dimensioni e alle città metropolitane. Così, ancora una volta, i piccoli Comuni restano tagliati fuori e il nostro turismo perderà l’ennesima occasione per modernizzarsi”.

L’auspicio è quello di accordare un incontro risolutivo con il Governo.

I Comuni toscani che fanno parte del G20Spiagge sono Bibbona, Castiglione della Pescaia, Grosseto, Obertello, Viareggio e San Vincenzo.