Il tema delle etichette sui prodotti alimentari interessa tutti perché si riflette sulla salute. E' difficile leggere e interpretare quelle scritte minuscole: quante volte abbiamo girato e rigirato un barattolo alla ricerca della data di scadenza.
Può darsi che da ora in poi diventi tutto più chiaro e trasparente: l’Unione europea ha previsto una serie imponente di prescrizioni, a partire dalla dimensione minima che devono avere i caratteri tipografici sulle etichette. Più stringenti le disposizioni che regolano l’origine e la tracciabilità di carni e pesci, ed importanti interventi anche nei settori dell’olio e del vino.
E’ evidente che non è solo il vasto pubblico dei consumatori ad essere investito dalle novità. Sono coinvolti in prima persona tutti coloro che producono e commercializzano: imprese piccole e grandi che hanno ora responsabilità più pesanti. Proprio per questo la Camera di Commercio ha organizzato venerdì 5 giugno alle ore 15 nell’Auditorium di Piazza del Municipio un convegno dal titolo “Il regolamento (CE) 1169/2011 sull’etichettatura dei prodottialimentari: novità, responsabilità delle imprese e controlli”.
L’iniziativa si propone di mettere in condizione le imprese di operare correttamente, evitando sanzioni e multe. Per questo il convegno è realizzato in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri di Livorno, l’Ispettorato Centrale Tutela della Qualità e Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e la società QTA Consulting srl di Livorno, che hanno messo a disposizione autorevolissimi relatori per illustrare la materia ed aprirsi al dibattito.