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Come i bambini immaginano la città..

Il progetto La città dei bambini ha riscosso molto successo, ecco le immagini dei piccoli consiglieri al lavoro per migliorare gli spazi della scuola

La città dei Bambini ha finalmente preso corpo e questa è una grande soddisfazione. Vedere i bambini coinvolti, interessati e presi dal loro compito di rappresentanti è la dimostrazione concreta dell'importante lavoro che sia le educatrici della Cooperativa di Vittorio, sia le insegnanti che hanno aderito al progetto stanno portando avanti”. 

Lo afferma l’assessore all’istruzione Alberta Ticciati all’indomani di uno degli incontri con gli studenti rappresentanti della Città dei Bambini insediata il 2 dicembre 2014, e prosegue: “Non ci aspettavamo una risposta così forte in così poco tempo. Il progetto ambizioso che avevamo immaginato ha superato le mie aspettative; i rappresentanti della città dei bambini grazie anche alle loro insegnanti riescono a portare in Consiglio la voce dei propri compagni restituendo il lavoro dei laboratori a tutta la classe. 

Un compito complesso e articolato che i bambini hanno saputo interpretare egregiamente e che rappresenta il raggiungimento di uno degli obiettivi più importanti del progetto che è quello di renderli responsabili del ruolo e del compito che il consigliere ha l'onere e l'onore di avere, non solo per sé stesso, ma in nome e per conto di tutti i propri compagni". 

Grazie al progetto i bambini possono mostrare le contraddizioni che riscontrano nella loro comunità, le loro paure, i loro bisogni e contribuire a migliorare la qualità della vita nel loro Comune. Insomma, spazio al punto di vista dei più piccoli, che normalmente non viene preso in considerazione se non attraverso la voce degli adulti. 

L’attività sulla quale si sono concentrati i ragazzi che partecipano al progetto è sul tema del “decoro urbano” che ha visto lo svolgimento di laboratori da parte dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con le educatrici della Cooperativa Di Vittorio che gestiscono la ludoteca comunale. 

Si tengono incontri mensili in orario extra scolastico presso la ludoteca Arricciaspiccia di Venturina Terme e presso la biblioteca dei ragazzi sita all’interno di Palazzo Pretorio a Campiglia M.ma. e interessano per ciascuna classe coinvolta il rappresentante votato in classe degli stessi alunni. Il lavoro si è focalizzato sulla progettazione dello spazio verde del Parco Altobelli e della pertinenza della scuola elementare Amici di Campiglia studiate anche con l’ausilio di documentazione sulla storia e sull’attuale impiego che i cittadini stanno facendo di questi luoghi. 

I piccoli consiglieri hanno potuto approfondire il concetto di “parco”indagando le caratteristiche dell’area pubblica attraverso il loro speciale punto di vista e con il supporto di materiale fotografico e di mappe. Collaboratore speciale è stato nel primo incontro lo storico Gianfranco Benedettini: ha sintetizzato storia di Venturina Terme, in particolare del Parco Altobelli e della scuola primaria Amici di Campiglia con particolare riferimento a quello spazio circostante che i bambini utilizzano prima di andare a scuola e subito dopo l’uscita. 

Le mappe fornite dall’Ufficio tecnico del Comune e la raccolta di materiale fotografico hanno compendiato l’azione sul campo proprio come veri professionisti. Due incontri sono stati dedicati alla visita del Parco Altobelli e della pertinenza verde della scuola Amici di Campiglia. I bambini hanno condotto delle interviste alle persone che incontravano per raccogliere il punto di vista dei “grandi” sul tema del decoro di quel luogo. 

Hanno scattato fotografie e realizzato disegni, seguiti da un volontario dell’Associazione giovanile Clessidra che ha documentato l’esperienza dei bambini ed aiutato le educatrici nel lavoro di sorveglianza e supervisione. A Campiglia invece la visita è stata fatta in prossimità della scuola primaria Amici. In questa occasione il punto di ritrovo è stato la Biblioteca dei ragazzi di Palazzo Pretorio.