Politica

Consigli di quartiere, tutto da rifare

La maggioranza boccia la delibera che accoglieva la nuova composizione, ora si pensa a una modifica del regolamento per non escludere il Pd

Sembrava giunta alla logica conclusione con l'accoglimento della sentenza del Tar regionale invece la vicenda dei consigli di quartiere di riapre in consiglio comunale quando il Pd punta i piedi per l'esclusione decisa dalla sentenza e pensa a una modifica regolamentare per rientrare negli organi decentrati.

I consigli di Salivoli, Riotorto, Populonia-Fiorentina e Porta a terra-Desco sono ora di fatto congelati in attesa che si giunga a una soluzione politica della vicenda. Nel frattempo, ieri la votazione della delibera è stata di fatto disertata dalla maggioranza con la conseguenza che l'atto andrà nuovamente in votazione nel prossimo consiglio utile.

Con il voto contrario il Pd ha voluto sottolineare, secondo quanto si apprende - l'evidente stortura di una maggioranza democratica che scompare nei consigli territoriali, stortura dovuta però alla non corretta stesura dell'atto stesso (e da qui si è originata tutta la vicenda che ha visto il Movimento 5 Stelle come soggetto promotore del ricorso poi vinto). 

Movimento 5 Stelle che commenta amaro sulla propria pagina Facebook: "Quartieri: Spirito Libero e Sinistra per Piombino si astengono, il consigliere Belmonte Pd si astiene. Intervento del capogruppo Camberini Pd lascia intendere che il resto dei consiglieri vota contrario 11 + Presidente del Consiglio Trotta = 12. Il Sindaco Massimo Giuliani si astiene. I quartieri non vengono ratificati: questa è la democrazia del Partito Democratico di Piombino".