Attualità

Fermata in Val di Cornia a chilometri da casa

Tra le 15 persone denunciate dalla Polizia provinciale anche una donna del pisano e che si trovava in Val di Cornia senza alcuna giustificazione

Controlli della Polizia provinciale sui tratti stradali extraurbani ai fini del controllo del rispetto delle limitazioni introdotte dai decreti governativi per il contenimento del Corona virus Covid-19.

Complessivamente le verifiche evidenziano comportamenti nella norma. Due le persone che hanno rifiutato di fornire l’autocertificazione, mentre sono 15 quelle denunciate. Tra queste una donna, residente a Milano, ma domiciliata in un comune del pisano, trovata senza alcuna giustificazione in una strada provinciale nella zona della Val di Cornia. 

Molti anche i ciclisti pizzicati a molti km di distanza dal proprio domicilio.

Prosegue in questi giorni l’impegno della Protezione Civile provinciale per la distribuzione delle mascherine fornite dalla Regione toscana. Ad oggi sono oltre 20.000 i dispositivi ripartiti tra i Comuni, ad uso degli operatori dei servizi essenziali degli enti locali e i volontari che svolgono servizio di assistenza alla popolazione di tipo non sanitario. Oltre 6.000 sono, invece, le mascherine fornite alla Prefettura per gli apparati dello stato e forze dell’ordine, mentre altre 500 sono state distribuite ad alcune attività produttive ritenute essenziali, per comprovate esigenze, momentaneamente rimaste sprovviste.

Alla Protezione civile provinciale è, inoltre, delegata la funzione di organizzazione i turni dei volontari che prestano la loro opera nelle tende pre-triage degli ospedali di Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio.