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Divieto di balneazione a Salivoli per il week-end

Balneazione vietata a Salivoli e Canaletto. Chiarei: "Problema temporaneo legato agli eventi metereologici. Possibile ripristino da lunedì"

Spiagge chiuse in quello che si preannuncia il fine settimana più caldo dell'estate. E' quanto ha deciso il Comune per quanto riguarda i due siti di Canaletto e Salivoli in seguito a un superamento dei limiti delle concentrazioni di enterococchi rilevati dall'Arpat.

Dalle analisi effettuate martedì 4 agosto infatti sono emerse delle concentrazioni di enterococchi superiori ai limiti consentiti. L’amministrazione comunale ha emanato pertanto un’ordinanza di divieto di balneazione sui due arenili in attesa di conoscere i risultati delle nuove analisi che Arpat ha ripetuto nuovamente questa mattina.

“I motivi di questo inquinamento sicuramente temporaneo - afferma l’assessore all’ambiente Marco Chiarei - sono infatti legati al violento acquazzone di sabato scorso, come è successo altre volte anche in passato, che ha trascinato in mare detriti e residui sedimentati da tempo per l’assenza di piogge. 

Arpat esegue i campionamenti delle acque di balneazione nei 17 punti di campionamento in cui è divisa la costa del Comune di Piombino una volta al mese, secondo un calendario che è fissato durante l'inverno e non modificabile durante la stagione. L’ultimo campionamento ordinario, previsto dal calendario, è stato eseguito martedì 4 agosto, subito dopo il temporale di sabato e da questo purtroppo è emerso un superamento dei parametri delle acque di balneazione a Salivoli e Canaletto.

In queste due spiagge - spiega l’assessore - sfociano due fossi di acque bianche, ovvero piovane, che non generano problemi alle acque di balneazione, grazie anche agli interventi che sono stati effettuati dal Settore lavori pubblici negli anni scorsi, in particolar modo a Canaletto. 

Quando però si verificano violenti acquazzoni seguiti a lunghi periodi di siccità, come è accaduto nell'ultimo fine settimana, l'acqua piovana “lava” le strade, sporche anche di escrementi e di quant'altro si è accumulato in diversi mesi di secco. Quest'acqua va in mare ed in punti particolarmente sensibili, come appunto Canaletto e Salivoli comportano dei superamenti temporanei dei parametri".

Gli uffici hanno infatti chiesto alla Regione di poter considerare tali superamenti come di “breve durata”, in quanto episodici e legati a fenomeni meteo che tutti conosciamo.

"Lunedì prossimo comunque avremo i nuovi risultati delle analisi ripetute questa mattina, e, se i valori saranno tornati a norma come auspichiamo, saremo in grado di revocare immediatamente il divieto.”