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Renzi prima tira dritto poi incontra gli operai Pd

All'arrivo di Renzi un gruppo di operai ha contestato il segretario Pd, che nel pomeriggio ha incontrato gli operai del circolo delle fabbriche

Tappa movimentata per Matteo Renzi che è arrivato alla stazione di Donoratico tra acclamazioni e cori di protesta.

Tra i contestatori c'erano anche un gruppo di operai in trasferta da Piombino assieme al coordinamento Art. 1 - Camping Cig. "I lavoratori hanno a lungo cercato di ottenere un colloquio di qualche minuto con lui, per esporgli la drammatica situazione delle fabbriche piombinesi, dei dipendenti, delle loro famiglie, di un intero territorio. Ci hanno provato ripetutamente, interpellando gli uomini della scorta e la sindaca Sandra Scarpellini - hanno raccontato - Niente da fare. Renzi ha tirato di lungo per correre dai suoi amici, grandi imprenditori del vino. Un segnale inequivocabile delle priorità che egli e il suo partito hanno in mente".

Sul treno del segretario Pd sono saliti un gruppo di operai del circolo delle fabbriche Pd. Ad annunciarlo è stato lo stesso Renzi a seguito della tappa nel bolgherese. "Oggi ascoltiamo sul treno Pd una delegazione di lavoratori della ex Lucchini. - ha detto il segretario Pd - Chi conosce la vicenda sa dell'amarezza per qualcuno che non ha mantenuto i propri impegni, l'imprenditore algerino Rebrab, ma il governo sta lavorando per trovare una soluzione". 

All'incontro erano presenti anche Gianni Anselmi, il neo segretario di Federazione Pd in Val di Cornia Massimiliano Roventini e Davide Demi il neo segretario del circolo delle fabbriche.