Fausta Bonino, l'infermiera 55enne, finisce in carcere con l'accusa di omicidio continuato aggravato. Le indagini, come spiegano i carabinieri non sono ancora finite, ma quanto è stato scoperto fino adesso ha posto una vera e propria ombra sulla sanità piombinese.
La donna, ligure e residente dagli anni '80 a Piombino, vive apparentemente una vita normale con un marito e due figli.
I carabinieri stanno facendo luce proprio sulle motivazioni che hanno portato la donna a compiere questi gesti. Vero è che la donna da alcuni anni era caduta nel tunnel della depressione ed era in cura, oltre che dal medico curante, da uno specialista.
Stando a quanto riferito dai carabinieri, da venti anni svolgeva la professione di infermiera. Risale invece a pochi mesi fa il trasferimento dal reparto di Rianimazione e Anestesia al poliambulatorio dell'ospedale Villamarina di Piombino.
Dopo l'arresto è stata condotta nella sezione femminile della Casa circondariale di Pisa per essere interrogata.