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Giglio senza veterinario, parte la petizione

Dopo il caso della cagnolina di due turisti deceduta sull’Isola, su Firmiamo.it parte l’appello: “Sia garantito subito il servizio veterinario”

All’Isola del Giglio, perla dell’arcipelago toscano, non esiste alcun centro di pronto soccorso veterinario, nemmeno uno provvisorio preposto al servizio estivo: la guardia medica non ha competenze per la cura degli animali, non è garantita una farmacia di turno per comprare dei medicinali che il proprio veterinario può suggerire telefonicamente e, qualora il malessere avvenisse la sera, non c’è nemmeno un servizio traghetto per rientrare in tempi stretti sulla terraferma. 

Da qui la petizione aperta su Firmiamo.it per chiedere a gran voce all’Amministrazione Comunale di dotarsi immediatamente di un servizio veterinario per i turisti e per i residenti (link: http://goo.gl/yswUZi).

Il triste evento di cronaca che ha acceso la polemica è stato quello di Camilla, animale domestico di due pensionati di Roma habitué dell’Isola, deceduta dopo ore di terribile agonia in seguito a un attacco cardiaco che nessuno ha potuto fermare o quantomeno lenire. Inutili gli sforzi dei padroni per cercare una soluzione, scatenando la rabbia delle associazioni animaliste, che già avevano denunciato questa grave mancanza, dei turisti e dei cittadini.

“Come possiamo andare in vacanza con il nostro animale in un posto in cui, qualora si sentisse male, nessuno lo può curare? Tutto questo è inammissibile: un luogo così turistico, uno dei centri più belli della Toscana, è un posto pericolosissimo per gli animali che, in caso di necessità, non possono essere aiutati in alcun modo! Con questa petizione chiediamo quindi all’Amministrazione dell’Isola del Giglio di dotarsi di un servizio veterinario immediatamente”. 

Per aderire gratuitamente alla raccolta firme, basta andare al link http://goo.gl/yswUZi e cliccare su “firma”.