Elezioni

Lupi, "Sanità: bisogna cambiare"

Secondo il candidato di Toscana Rossa sotto la presidenza Giani la sanità toscana ha progressivamente ridotto i servizi a Piombino e all'Elba

Benedetto Lupi, capolista di Toscana Rossa

"Nel comizio elbano con il quale il Presidente Giani ha lanciato ad agosto la propria campagna elettorale ha promesso che la Sanità toscana diventerà la prima in Italia. Peccato che questa promessa sia stata lanciata in un territorio dove il settore della sanità è in grave e continua sofferenza da anni".

Lo dichiara Benedetto Lupi, capolista di Toscana Rossa nel collegio di Livorno.

"Una sofferenza accentuatasi significativamente durante la Presidenza Giani. - prosegue Lupi - Si tratta quindi di una promessa da campagna elettorale che con ogni evidenza farà la tipica fine di tutte le promesse elettorali che contrastano con le evidenze del passato: quella di un roboante slogan acchiappavoti. La scelta della Regione Toscana in questi anni è stata chiara: più concentrazione dei servizi e più privato".

"I centri decisionali e le eccellenze sono stati concentrati in poche sedi e si sono abbandonate le zone ritenute – a torto – “marginali” impoverendo gli ospedali periferici ed i servizi sul territorio. - aggiunge Lupi - Così è successo ad esempio per l’Ospedale di Piombino e così all’Isola d’Elba con l’ulteriore aggravante, in questo caso, dell’insularità: personale medico ed infermieristico ridotto all’osso, liste d’attesa lunghissime o addirittura chiuse, viaggi gravosi e costosi per visite ed esami medici con il rischio, come purtroppo è accaduto, di vedere pazienti in ambulanza bloccati sulle banchine del porto perché sulla nave non c’è posto"

"Ci sarebbe tanto da dire sul fatto che i posti letto ormai sono troppo pochi, che il Consultorio ed il SerD necessitano di sedi più adeguate, che sono mancanti alcune figure mediche fondamentali, ecc… - aggiunge Lupi - È un elenco troppo lungo purtroppo che ciascuno potrebbe ampliare in base alla proprie esperienze e conoscenze. La sanità toscana è ancora ad un livello dignitoso in diversi settori ma vive molto di rendita per l’eredità del passato ed è in costante declino. Se dovete sottoporvi ad un intervento chirurgico molto probabilmente sarete operati dallo stesso medico che vi ha visitato. Però, altrettanto probabilmente, quel medico vi ha visitato privatamente intra moenia e molti degli esami necessari prima dell’intervento li farete da un privato". 

'È l’effetto di una precisa scelta politica consistente nel progressivo trasferimento di funzioni al privato ai danni del pubblico che sempre più porta le persone addirittura alla rinuncia alle cure e che mette nelle mani di imprese ed assicurazioni private il bene fondamentale della salute. E se il cosiddetto centro-sinistra ha agevolato e promosso questa tendenza, non si può dire che il centro-destra sia stato da meno, anzi. In questi giorni assistiamo al pellegrinaggio di vari esponenti locali di tale raggruppamento che, in visita a reparti e pronto soccorso, si stracciano le vesti indignati e lanciano roboanti appelli invocando un servizio sanitario migliore. Peccato che siano gli esponenti di quello stesso centro-destra che, seguendo il trend dei governi precedenti, continua a tagliare la spesa. La Meloni dice che non è vero e che mai nessun governo ha messo così tanti soldi per la sanità. È una affermazione falsa che gioca sull’equivoco. Se si parla in termini di spesa nominale è vero, tocchiamo il record della spesa storica. Ma è un raggiro perché non si tiene conto dell’inflazione che in questi anni, oltretutto è stata molto significativa. Se abbiamo un’inflazione, ad esempio, del 5% e si aumenta la spesa solo del 2% in termini reali abbiamo un taglio alla spesa in termini reali. - conclude Lupi - Anche su questo tema centro-destra e centro-sinistra sono politicamente indistinguibile ed i loro programmi esattamente sovrapponibili. Continuare a votare per l’uno o per l’altro significa dare sostegno alle loro politiche disastrose per il diritto alla salute della popolazione toscana ed elbana in particolare".