Politica

Navi guaste, risposta della Regione non convince

Il consigliere regionale della Lega e portavoce dell'Opposizione Marco Landi "Situazione insostenibile. In 10 anni 1416 corse cancellate per guasti"

Marco Landi

“Famiglie con bambini, anziani, tante persone reduci da una giornata di lavoro, tutti intrappolati in auto, incolonnati in code infinite in attesa di salire sui traghetti per l’Elba. E non perché sono aumentati i passeggeri, ma perché sono diminuite le navi. Siamo di fronte a una situazione insostenibile, che crea problemi ai residenti, ai turisti e danneggia l’immagine dell’Elba e della Toscana tutta. E arriveremo alla metà di luglio senza uno dei traghetti che garantiscono i collegamenti, visto che per il ritorno alla navigazione della Oglasa occorreranno altri 15 giorni. La risposta alla mia interrogazione è dettagliata, ma non dà risposte di fronte alla conferma dei problemi”.

Così il consigliere regionale della Lega e portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale replicando alla risposta dell’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli a un’interrogazione urgente. 

Risposta da cui è emerso che dal 2012 al 2021 sono state programmate 223.988 e 15.208 di cui 1.416 corse cancellate per avarie. 

“L’amministratore delegato di Moby, ci è stato detto, ha comunicato che la società sta utilizzando tutti gli slot assegnati senza ridurre la capacità di trasporto e che di fronte alle recenti avarie avrebbe provato a reperire navi sostitutive, senza riuscirci perché non c’erano navi da poter noleggiare. Diamo per buone le informazioni, ma restano i disagi delle settimane scorse e che probabilmente ci accompagneranno almeno fino a metà luglio. Disagi che la Regione dovrebbe monitorare con maggiore attenzione, convocando periodicamente l’osservatorio per la continuità territoriale dell’Arcipelago toscano, e cercare di prevenire per il futuro, iniziando già da ora a gettare le basi per un nuovo contratto di servizio che dia più garanzie per gli elbani e i turisti che visitano la nostra isola”, conclude  Landi.