Politica

Traghetti, "per la Regione nessun disservizio"

Il consigliere regionale della Lega Landi: "Prossimo contratto di servizio sia più rigido. 142 milioni versati a Toremar, solo 19,8 per manutenzione"

"Risposte evasive, generiche, incomplete. E soprattutto lontane dalla realtà dei fatti. Basta fare una panoramica degli organi d'informazione o un semplice giro sui social per comprendere che quella che sta per terminare è stata un’estate nera per i traghetti che effettuano i collegamenti con le isole dell’arcipelago toscano. Guasti, corse cancellate e code interminabili agli imbarchi si sono succedute con una frequenza preoccupante, creando enormi disagi ai residenti e offrendo un pessimo biglietto da visita ai turisti". 

Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando le risposte fornite a due sue interrogazioni dall’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Toscana Stefano Baccelli.

"Disagi - prosegue Landi - che sarebbero stati messi nero su bianco se solo si fosse riunito l’Osservatorio per la continuità territoriale, che però non si riunisce dal 2019 a causa del Covid. Come se non ci fossero modalità di riunione da remoto. O forse non convocarlo è stato un modo per far finta che i problemi non esistano. Ci stiamo avvicinando alla scadenza del contratto di servizio: è fondamentale che il nuovo accordo preveda criteri molto più stringenti per il soggetto che vincerà la gara, a tutela degli utenti del servizio. A partire dall’abbassamento dell’età media delle navi: perché se permettiamo di utilizzare traghetti con più di 40 anni è facile incorrere in guasti".

:Risposte dalle quali emerge che dal 2012 al 2021 la Regione ha versato a Toremar oltre 142 milioni di euro, di cui oltre 5 milioni extra concessi su richiesta della società di navigazione per gli aumenti dell’Iva e dei costi dei carburanti. Integrazioni che sono stati richiesti anche per l’anno in corso. Dei 142 milioni versati 19,8 milioni, pari a circa il 14%, è stato dedicato alla manutenzione", sottolinea Landi.

“Pochi, se consideriamo l’anzianità dei traghetti. Poi non stupiamoci se periodicamente si verificano guasti. Quanti non è dato sapere perché la Regione non ha risposto alla mia puntuale domanda, trincerandosi dietro il numero delle corse effettuate e affermando che Toremar ha garantito il servizio mantenendo il 100% della sua operatività. Delle due l’una: o stanno dando dei visionari ai tanti utenti che hanno protestato per i disagi, o non hanno contezza di quel che è accaduto, dando per buone le rassicurazioni della compagnia di navigazione. Che sia l’una o che sia l’altra, è necessaria un'inversione di rotta, per la prossima estate, l’ultima con l’attuale inadeguato contratto di servizio, e per quelle successive”, conclude Landi.