Lavoro

Crisi Moby, "a rischio anche lavoratori Toremar"

Gucciardo, Cgil, interviene sulla situazione del Gruppo Onorato:"Se salta il concordato probabili conseguenze negative anche sui lavoratori Toremar"

"Il mancato accordo sul concordato avente ad oggetto il gruppo Onorato potrebbe generare preoccupanti contraccolpi negativi anche sui lavoratori di Toremar. Le notizie di stampa sul concordato che stanno circolando negli ultimi giorni non sono rassicuranti: il futuro del gruppo non è affatto chiaro".

Ad esprimere preoccupazione relativamente alla situazione del gruppo Onorato Armatori è Giuseppe Gucciardo, segretario generale Filt-Cgil provincia di Livorno. 

A lanciare un appello perché il Governo convochi un tavolo per arrivare ad un accordo fra Moby e Tirrenia in amministrazione straordinaria, è stato lo stesso Vincenzo Onorato, fondatore e azionista del Gruppo, che ha scritto una lettera aperta al presidente del Consiglio Mario Draghi.

La data limite per l'accordo fra Moby e i creditori e il 31 Marzo (vedi articoli correlati sotto).

"L'auspicio della Filt-Cgil - prosegue Gucciardo - è che i creditori coinvolti nel concordato possano trovare un'intesa con i vertici del gruppo Onorato. L'eventuale mancato accordo potrebbe generare conseguenze negative non solo sui lavoratori delle società strettamente coinvolte nella procedura concordataria ma anche su quelli delle altre compagnie, come ad esempio i circa 200 marittimi di Toremar".

"Serve al più presto fare chiarezza e mettere in campo tutte quelle azioni necessarie a garantire l'occupazione. - conclude Gucciardo - La situazione lavorativa attuale in tutta la provincia di Livorno è già molto critica e la tenuta sociale del territorio è già messa da tempo a dura prova: non possiamo perciò permetterci altri scossoni occupazionali".