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Moby, "la cessione del credito sia trasparente"

A chiederlo è l'armatore Vincenzo Onorato, patron del Gruppo, che teme manovre poco chiare per colpire le sue attività marittime

Vincenzo Onorato

Vincenzo Onorato, patron di Moby, attaverso una nota inviata alla stampa fa sapere che "i Commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria si appresterebbero a cercare di vendere il credito vantato nei nostri confronti di un non ben specificato “fondo”".

"Personalmente - aggiunge Onorato - ritengo che questa mossa consentirebbe al Mise e ai suoi Commissari di scaricarsi delle proprie responsabilità sulla nota vicenda e di levarsi dal significativo empasse che loro stessi hanno creato". 

Onorato teme l'insidia di una manovra nascosta della concorrenza e teme azioni che potrebbero far fallire la Compagnia.

Per questo motivo Vincenzo Onorato chiede "che l’eventuale cessione del credito avvenga con trasparenza su cifra, tempo e modi e che, come da me già proposto in passato, l’acquirente si obblighi al piano già accettato da banche e bondholders, obbligo che tra l’altro, e non è poco, valorizzerebbe, in caso di cessione, il credito a vantaggio dello Stato e dei creditori".

Onorato infine afferma che ritiene che ci sia in atto da anni una strategia per far fallire il suo gruppo, sottolineando invece che la "Compagnia è sana, conta 6.000 lavoratori italiani del Sud e che oggi, in bassa stagione, ha in cassa consistente liquidità".