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Pianosa e immigrati, il parere della Prefettura

La proposta che sta rimbalzando sui giornali di utilizzare l'isola come centro di smistamento degli immigrati trova una risposta tiepida in Prefettura

Immigrati a Pianosa, in attesa di capire se e quanto la voce che circola sui maggiori organi di informazione nazionali sia vera, cerchiamo di inquadrarne la fattibilità.

Come è noto sono le Prefetture a doversi fare carico di cercare soluzioni abitative o immobili adatti ad ospitare sul territorio il grande flusso di immigrati che arrivano ogni giorno sulle nostre coste. Per sapere se la struttura dell'ex carcere sarebbe utilizzabile in questo senso lo abbiamo chiesto al rappresentante elbano del Ministero, il vice prefetto Daveti e la risposta è stata tiepida.

"Ho letto anche io che Pianosa è entrata nella discussione nazionale sul tema - comincia Daveti - ma lo vedo un percorso difficile. Innanzitutto per il grande numero di enti coinvolti: a parte il Ministero dell'Interno c'è da considerare l'amministrazione carceraria, il Comune di Campo, il Parco Nazionale, insomma ci sono dei protocolli e non sarebbe facile mettere tutti d'accordo".

Ma se così fosse: "Le strutture sull'isola non sono pronte ad accogliere subito un numero elevato di persone. Certo è però che nelle situazioni di emergenza di protezione civile le tendopoli vengono tirate su in meno di 36 ore ma per ora non c'è nessun progetto ufficiale di questo tipo, penso che si tratti solo di ipotesi giornalistiche".

Resta il fatto che non è passato molto tempo da quando, proprio dalla Prefettura livornese, si alzò un allarme per la poca disponibilità di immobili messi a disposizione dalle amministrazioni comunali elbane per accogliere gli immigrati in arrivo dalle zone di guerra. L'ipotesi Pianosa potrebbe rientrare in quest'ottica: "Al momento la vedo difficile - conclude Daveti - poi se è sufficiente che sia un'isola ci sono molte isole in Italia e in Europa".