Attualità

Petizione traghetti Elba al Parlamento europeo

Il promotore è Arturo Francini, ex lavoratore portuale ed ex sindacalista, promotore di una raccolta firme all'Elba a bordo di un apino rosso

Sede del Parlamento europeo a Bruxelles

"Trasporti marittimi all'Isola d'Elba, occorre voltare pagina", la petizione per chiedere migliori servizi di collegamenti marittimi da e per l'Elba e per chiedere che sia garantito il diritto alla continuità territoriale con traghetti idonei alla navigazione è approdata al Parlamento europeo.

La petizione è stata promossa da Arturo Francini, ex lavoratore portuale ed ex sindacalista che a Marzo 2018 si era mobilitato con un apino rosso per raccogliere le firme nei vari paesi dell' Elba a sostegno degli elbani.

Una richiesta motivata dal fatto che secondi i promotori nel periodo invernale c'è di fatto un monopolio da quando Toremar è stata acquisita da Moby che  prende anche sovvenzioni statali per garantire un servizio pubblico. 

Inoltre la raccolta firme chiedeva anche più concorrenza, manutenzione dei traghetti in uso ma soprattutto traghetti idonei alla navigazione per evitare il continuo blocco delle corse anche con condizioni meteo-marine non proibitive.

L'ufficio del Parlamento europeo di Bruxelles ha intanto recepito e registrato con un numero di protocollo la richiesta di petizione che sarà poi vagliata da una apposita commissione. Nella lettera, a nome del segretario generale del Parlamento europeo, inviata a Francini e al Gruppo Aethalia però è specificato che sono numerose la petizioni al vaglio e quindi i tempi per avere una risposta non saranno certi brevi.

In ogni caso se la petizione se sarà approvata verrà poi pubblicata ufficialmente.

Qui sotto è allegata la lettera di risposta dell'Ufficio del Parlamento europeo.