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Ricalcolo sanzione Moby-Cin, un'altra proroga

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha prorogato i tempi per rideterminare la sanzione per abuso di posizione dominante

Foto di repertorio

Arriva un'altra proroga da parte dell'Autorità garante della concorrenza (Agcm) e del mercato per rideterminare l'importo della sanzione comminata a Cin e Moby per aver messo in atto nel trasporto marittimo delle merci da e per la Sardegna "un abuso di posizione dominante in violazione dell’articolo 102, lettera b), TFUE (Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea, ndr), consistente in un’unica e articolata strategia tesa all’esclusione dei concorrenti, attuali e potenziali, nei mercati rilevanti, intenzionalmente realizzata per il tramite di un’azione di boicottaggio diretto e indiretto nei confronti delle imprese di logistica che si erano rivolte ai concorrenti, per scoraggiarle dall’avvalersi dei loro servizi di trasporto marittimo", come si legge nella delibera dell'Agcm pubblicata in data odierna.

Una sanzione che in prima istanza era stata calcolata in a 29.202.673,73 euro ma che deve invece tener conto della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio del 22 maggio 2019 che prevede il ricalcolo della stessa (vedi gli articoli correlati).

L'Agcm per varie motivazioni, fra le quali l'attesa della sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso in appello presentato dalla stessa, ha ritenuto quini necessario disporre il rinvio del termine di conclusione del procedimento,che era fissato al 31 dicembre 2019, a sessanta giorni dalla pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato.