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Landi, "Regione raschia il fondo del barile"

Marco Landi, consigliere regionale di FdI e candidato: "Richiesti pagamenti già effettuati per imposte sulle concessioni demaniali marittime".

Marco Landi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e candidato alle regionali

“I titolari di concessioni demaniali marittime stanno ricevendo dalla Regione Toscana solleciti di pagamento relativi al 2021. Pagamenti che nella maggior parte dei casi i contribuenti hanno già effettuato. Una storia di ordinaria inefficienza e di mala burocrazia, e allo stesso tempo la conferma che la Regione, i cui conti sono tutt’altro che in ordine, sta raschiando il fondo del barile”.

Lo dichiara Marco Landi, consigliere regionale di FdI e candidato alle prossime regionali nella circoscrizione di Livorno.


“Una vicenda che sta causando preoccupazioni e perdite di tempo ai titolari di concessioni demaniali marittime e che nasce da inefficienze negli uffici regionali. Fino a tutto il 2021 – spiega Landi - era possibile pagare l’imposta, pari al 25% del canone statale di concessione, tramite bollettino postale intestato alla Tesoreria regionale della Regione Toscana. Dall’anno successivo è entrato in vigore un metodo di pagamento telematico, su una piattaforma on line. Peccato che il sistema informatico non rilevi i pagamenti effettuati con il bollettino postale. Da qui la spedizione dei solleciti. Delle due l’una: o a Firenze nel 2025 non sono in grado di interfacciare due archivi, oppure nutrono la malcelata speranza che qualche contribuente abbia perso la ricevuta cartacea del pagamento effettuato quattro anni fa e quindi sia costretto a pagare di nuovo". 

"In entrambi i casi una pessima figura per un’amministrazione regionale che si dimostra sempre più lontana dalle esigenze dei cittadini”, conclude Landi.