Attualità

Emodinamica, si avvicina l'opzione Piombino

Si va sempre più accreditando l'ipotesi di una sala di emodinamica a Piombino, ma c'è un grande punto interrogativo sul punto nascita

A qualche giorno dalla presentazione del progetto di ospedali in rete per i nosocomi di Cecina e Piombino, alla presenza dell’assessora regionale alla Sanità Stefania Saccardi e al direttore generale dell’Asl Nord Ovest Teresa De Lauretis, si vanno delineando le specializzazioni che i singoli ospedali avranno.

Da mesi si parla del futuro della sala di emodinamica, ovvero su dove sorgerà la sala funzionale alla rete dell’infarto. Si va accreditando sempre di più l’opzione Piombino equidistante tra Livorno e Grosseto dove già esiste una sala presso i due ospedali. In questo caso il pazienta con infarto miocardico una volta chiamato il 118 viene condotto direttamente nella struttura di riferimento. Su questo provvedimento, però, pesano le firme consegnate in Regione per chiedere la realizzazione di due sale di emodinamica, una a Cecina e una a Piombino. Ritorna, intanto e con sempre più insistenza, l’ipotesi di chiusura dell’area materno infantile a Villamarina (leggi qui sotto gli articoli correlati).

Ancora nessuna decisione è stata ufficializzata, ci sarebbero ulteriori aspetti da approfondire magari durante l’incontro previsto l’11 Aprile a Donoratico con sindaci e vertici regionali.