Attualità

Dopo Noi, fondi alle Società della Salute

Stanziati i fondi a Società della Salute e Zone distretto per finanziare misure di assistenza, cura e protezione nell’ambito del “Dopo di noi”

Quasi 3 milioni e mezzo (3.447.863) verranno ripartiti e assegnati dalla Regione alle Società della Salute o (dove le SdS non sono costituite) alle Zone distretto delle Aziende sanitarie, per finanziare il "Dopo di noi", cioè tutte quelle misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, a causa della mancanza di entrambi i genitori, oppure a seguito dell'impossibilità dei genitori stessi di sostenerli in maniera adeguata, e anche in vista del venire meno dell'aiuto familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l'esistenza in vita dei genitori.

La destinazione delle risorse, complessivamente pari a 3.117.100 euro provenienti dal Fondo nazionale per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, ai quali la Regione ha aggiunto 306.600 euro, è stabilità da una delibera presentata dall'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvata dalla giunta nel corso della sua ultima seduta.

Tutte le azioni progettuali interessate dal finanziamento previsto dalla delibera sono sistematicamente mappate e monitorate con il supporto dell’Agenzia Regionale di Sanità e sono realizzate in collaborazione con il Terzo settore e con il cofinanziamento del soggetto proponente e attuatore.

Per la Società della Salute Valli Etrusche che comprende le aree della Val di Cornia e della Val di Cecina sono stati stanziati 159.292 euro.

Con un'altra delibera, proposta sempre dall'assessore Saccardi e approvata nell'ultima seduta di giunta, per il 2019 si destinano 150.000 euro al Centro Regionale Accessibilità, il Centro che offre supporto per il coordinamento e l'attuazione delle politiche regionali in tema di disabilità, e promuove e supporta iniziative sul territorio regionale per una reale diffusione della cultura dell'accessibilità e per l'inclusione delle persone con disabilità.