Cronaca

Lesioni durante un esame, infermiera deve pagare

La Corte dei Conti ha condannato un'infermiera a pagare alla Regione parte del risarcimento dato ad una paziente alla quale aveva provocato lesioni

Foto di repertorio

Un'infermiera in servizio presso l'ospedale di Piombino è stata condannata a risarcire la Regione Toscana della somma di 50mila euro per aver causato gravi lesioni ad una paziente durante una colonscopia. I fatti risalgono al 2010 e la donna in seguito alle gravi lesioni provocate dall'indagine eseguita non correttamente, come ha stabilito la sentenza della delle Corte dei Conti della Toscana, fu sottoposta ad un intervento urgente.

La donna aveva citato L'Asl Toscana nord ovest ottenere un risarcimento per i danni subiti dalla donna e l'Asl l'aveva risarcita con la cifra di 550mila euro nel 2015 sulla base della quantificazione del danno proposta dal Comitato regionale di Valutazione Sinistri. L'Asl poi aveva inviato alla Corte dei Conti, l'elenco dei sinistri risarciti per l'anno 2015 come avviene in questi casi.

Era così partito il procedimento da parte della procura della Corte dei Conti che si è concluso con la sentenza del 12 Dicembre scorso in cui è stato stabilito che l'infermiera dovrà pagare alla Regione Toscana la somma di 50mila euro  -in base ad una serie di valutazioni fra le quali le sue possibilità economiche - e non all'Asl, dato che si tratta di risorse stanziate all'Asl con apposito fondo da parte della Regione. Altro dato emerso per la riduzione del risarcimento dovuto dall'infermiera consiste nel fatto che non era stata stipulata una polizza assicurativa da parte dell'azienda stessa.