Cronaca

Rifiuti, chiusa l'inchiesta sulla maxi-gara

Conclusa l'inchiesta per turbativa d'asta relativa alla gestione dei rifiuti nell'Ato Sud. Per la procura sono sei gli indagati

Le indagini della Guardia di Finanza sono concluse e la procura conferma le ipotesi di accusa a carico dei sei indagati per la gara da 3 miliardi e mezzo di euro bandita dall'Ato Toscana sud per la raccolta e la gestione dei rifiuti nelle province di Siena, Grosseto e Arezzo aggiudicata nel 2012 al raggruppamento di imprese Sei Toscana (leggi gli articoli consigliati). Un'inchiesta che si ripercuote anche in Val di Cornia dal momento che i 5 Comuni dell'Ato Costa, recentemente, sono entrati a far parte dell'Ato Sud.

La società è stata commissariata nel marzo scorso su richiesta dell'autorità anticorruzione di Raffaele Cantone. Fra gli indagati l'ex direttore generale dell'Ato Andrea Corti, gli avvocati Valerio Menaldi e Tommaso D'Onza, i vecchi amministratori di Sei Toscana Marco Buzzichelli e Fabrizio Vigni (ex parlamentare del Partito Denocratico) e il commercialista Eros Organni.