RIGASSIFICATORE

Regione chiede atti integrativi a Snam

Venti giorni di tempo concessi a Snam per presentare atti integrativi in base ai pareri sino adesso espressi sul rigassificatore a Piombino

Eugenio Giani

La struttura commissariale della Regione Toscana per la realizzazione del rigassificatore nel porto di Piombino ha presentato una richiesta di integrazione dei documenti sul progetto di Snam per il rigassificatore a Piombino per chiarire dubbi e ci criticità sollevate dai vari enti nei pareri raccolti in questi giorni.

In particolare il documento, firmato dal responsabile del procedimento e direttore della direzione Ambiente ed energia della Regione si chiede a Snam di integrare la documentazione come chiesto da alcuni enti, tra cui i Vigili del fuoco di Livorno, Arpat, l'Autorità portuale, il Comune di Piombino, il Genio civile, il Ministero della Transizione ecologica e quello delle infrastrutture. Si chiede inoltre di integrare la documentazione con uno specifico studio relativo alle ricadute socio-econimiche del progetto.

Venti giorni è il lasso di tempo concesso a Snam. L’iter non è stato sospeso, come contestato dal sindaco di Piombino (leggi qui l’articolo collegato).