RIGASSIFICATORE

Rigassificatore, lente 5 Stelle sugli incarichi

Il Movimento 5 Stelle in Regione ha presentato un'istanza di ricusazione del responsabile del procedimento unico per il rigassificatore

Da sinistra: Pasquinelli, Noferi e Orlandini

Il gruppo consiliare Regione Toscana del M5S ha presentato un'istanza di ricusazione del dottor Edo Bernini, quale responsabile del Procedimento Unico ai sensi dell'Art. 5 del D.L. 50/2022 “Emergenza gas incremento della capacità di rigassificazione: FRSU Piombino e collegamenti alla rete nazionale gasdotti”.

Come spiegato dalla consigliera regionale Silvia Noferi e dai consiglieri pentastellati del Comune di Piombino Daniele Pasquinelli e Emanuele Orlandini, "Bernini, già direttore della Direzione Ambiente ed Energia della Regione Toscana, è sotto indagine per abuso di ufficio nell'ambito dell'inchiesta KEU con le motivazioni: 'per conseguire un ingiusto vantaggio patrimoniale consistente nel non adeguare gli impianti alla necessità di abbattimento o trattamento degli inquinanti e nel proseguire nella gestione dei rifiuti e degli scarichi del depuratore a costi ridotti'".

La consigliera Silvia Noferi nel documento ha sottolineato che, "dato che ad oggi non è stata ancora dimostrata la totale innocenza rispetto al reato per cui è indagato nell’indagine KEU, data la risonanza nazionale e la particolare delicatezza del procedimento inerente il rigassificatore di Piombino e, non ultima, considerata la necessità di salvaguardare il prestigio e l'imparzialità dell'Amministrazione regionale, la figura del dottor Bernini non può più ricoprire il delicato ruolo assegnatogli dal Presidente Giani".

Per questo motivo è stato chiesto di procedere alla ricusazione di Bernini nel ruolo di Responsabile del Procedimento Unico e della delega a Presidente della Conferenza dei Servizi per il rilascio dell’autorizzazione all’installazione della nave rigassificatrice nel porto di Piombino. La Conferenza dei Servizi si riunirà per la prima volta lunedì 19 Settembre.

"Il M5S - hanno ribadito in una nota - ha ben presente la pesante situazione socio economica in cui versa il territorio di Piombino ed ha più volte denunciato, a tutti i livelli di rappresentanza, l'inadeguatezza del sito per l'installazione del rigassificatore, ciò nonostante non ritiene che basti limitarsi alla denuncia e continuerà a vigilare fattivamente su tutto l'iter procedurale".