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Gli studenti piombinesi sul Treno della Memoria

Anche gli studenti piombinesi sul Treno della Memoria diretto in Polonia. Rossi: "Reagite all'indifferenza, questo viaggio vi cambierà"

Un po' prima dell'una il treno lungo sedici carrozze ha lasciato la stazione di Santa Maria Novella a Firenze, alla volta della Polonia. Sarà un viaggio lento, lungo almeno diciannove ore: da Firenze attraverso gli Appennini verso la pianura padana, quindi il Brennero, l'Austria fino a Kufstein, un pezzo di Germania, ancora l'Austria da Salisburgo verso Vienna, un paio di ore attraverso la Repubblica ceca, nella notte, e poi l'arrivo ad Oswiecim alle 7.53.

A bordo del Treno della Memoria anche alcuni studenti delle classi quarta e quinta SIA, della quinta CTUR e della 5 DSala e vendita dell'istituto Einaudi Ceccarelli di Piombino, accompagnati dalla professoressa Enrica Canaccini.

Un'ora prima il presidente della Toscana, che li raggiungerà martedì sera a Cracovia, aveva salutato gli oltre cinquecentocinquanta ragazzi alla partenza, invitandoli a non essere indifferenti di fronte agli orrori e alle tragedie che ancora oggi accadono nel mondo, ogni volta che vengono calpestati i diritti delle persone.