Attualità

Sviluppo rurale, 18 milioni per i neo-agricoltori

La misura consentirà ai giovani imprenditori agricoli tra i 18 e i 40 anni di ottenere un premio di primo insediamento

Foto di repertorio

Un intervento da 18 milioni di euro per sostenere i giovani che vogliono dar vita a un’impresa agricola. E’ questo il contenuto del nuovo “pacchetto giovani” varato dalla giunta regionale nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2014-2020.

Destinata a persone fra i 18 e i 40 anni, la misura consentirà ai beneficiari di ottenere un premio di primo insediamento pari a 30mila euro (40mila in zone montane) e di accedere a varie misure del Psr ottenendo contributi pari al 50 per cento (60 per cento nelle zone montane) sugli investimenti effettuati per l’ammodernamento delle strutture e delle dotazioni aziendali e per la diversificazione.

Il bando è stato pubblicato il 2 gennaio 2020, sul Bollettino ufficiale della Regione (BURT), mentre a partire dal mese successivo (esattamente il 3 febbraio 2020) sarà possibile presentare domanda.

Il bando è rivolto ai giovani che si sono insediati (cioè hanno preso la partita Iva agricola) per la prima volta in qualità di capo azienda nei 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda in forma individuale o in società/cooperativa.

I giovani devono impegnarsi a realizzare un piano aziendale di sviluppo della durata massima di 36 mesi e continuare l'attività agricola per almeno 5 anni. Per poter accedere al Pacchetto occorre inoltre possedere, od acquisire entro la data di conclusione del piano aziendale, adeguate conoscenze e competenze professionali e conseguire la qualifica di IAP (imprenditore agricolo professionale).

Nel 2016 le domande pervenute sono state 982 con 1161 giovani richiedenti il premio. Il bando prevedeva uno stanziamento finanziario iniziale di 20 milioni di euro, la dotazione finanziaria è stata aumentata in seguito ad economie e maggiori risorse portando lo stanziamento complessivo a oltre 47 milioni con 347 domande finanziabili.