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Videosorveglianza, ok a nuove telecamere

Tra i 98 progetti di videosorveglianza che godranno del cofinanziamento regionale ci sono quelli di Suvereto e Campiglia Marittima

Foto di repertorio

Ci sono anche Suvereto e Campiglia Marittima nell’elenco dei Comuni che hanno beneficiato dei contributi regionali per i progetti di videosorveglianza. Centoventi i progetti complessivi per due milioni e mezzo di euro, altri 715 mila euro rivolti a progetti di rigenerazione sociale di quartieri e paesi difficili e 635 mila euro indirizzati alla polizia di prossimità, dove dopo la sperimentazione e i contributi di cui hanno già beneficiato l’anno scorso 15 amministrazioni, adesso ne saranno finanziate altre 25.

L’assessore alla sicurezza della Toscana, Vittorio Bugli, ha illustrato gli ultimi due bandi sulla sicurezza urbana finanziati dalla Regione e poi ha incontrato a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze gli oltre centocinquanta amministratori che dei contributi beneficeranno.

“La sicurezza è un po’ un puzzle che necessita di politiche integrate ed è questo il filo rosso che ha guidato l’approccio tenuto per tutta questa legislatura. L’abbiamo fatto - ha spiegato - finanziando progetti di videosorveglianza nelle città più grandi e nei piccoli comuni, rinforzando le polizie municipali con vigili di quartiere nelle zone più fragili, formando gli agenti, ma anche riqualificando parti di città e provando a ricucire le comunità che vi abitano, rivitalizzando cioè quei luoghi difficili e percepiti come insicuri”.

Altri quarantadue progetti dovranno attendere la disponibilità di ulteriori risorse e secondo una stima servirebbe poco meno di un altro milione.

Il progetto di Suvereto è di 15mila euro cofinanziato al 39 per cento, mentre il progetto di Campiglia è di 25mila euro cofinanziato al 33 per cento.