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"In fibrillazione oltre mille lavoratori"

Dal sindacato l'occhio vigile sulle sorti di oltre mille lavoratori di Sei Toscana se dal prefetto ci sarà l'ok al commissariamento

"Apprendiamo con forte preoccupazione della richiesta inoltrata al prefetto di Siena da parte di Anac per il commissariamento di Sei Toscana (leggi l'articolo correlato). L'istanza è connessa all'inchiesta per turbativa d'asta e corruzione, condotta dalla Procura Fiorentina, per una gara da 3,5 miliardi di euro per la gestione ventennale del ciclo completo dei rifiuti nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto e della Val di Cornia in provincia di Livorno". Così Cgil e Fp Cgil Siena, Arezzo, Grosseto e Livorno sono intervenute alla luce della proposta che è arrivata alla scrivania del prefetto.

"Non vogliamo giudicare le dinamiche giudiziarie, ma non c'è dubbio che la situazione mette in fibrillazione gli oltre 1.000 lavoratori dipendenti dell'azienda, il personale degli appalti e dell'indotto, le loro famiglie e non solo. A loro va il nostro pieno appoggio perché è esattamente dalla forza lavoro, dalla sua professionalità ed abnegazione che la gestione deve ripartire con slancio".

"E' evidente che lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti non potranno essere sospesi, per questo alcuni nodi irrisolti dovranno essere subito affrontati", hanno concluso dal sindacato sottolineando però che il servizio ultimamente sembra peggiorato a fronte delle tariffe che invece vanno aumentando. "Almeno di fronte al commissariamento la politica e le istituzioni riaprano un confronto trasparente con i lavoratori e i loro sindacati".