Cronaca

Il dg dell'Ato Sud in silenzio davanti al gip

Interrogatorio di garanzia per le quattro persone coinvolte nell'inchiesta per la gara di affidamento della gestione dei rifiuti

Sono iniziati gli interrogatori davanti al giudice per le indagini preliminari nell'inchiesta per turbativa d'asta e corruzione che vede coinvolte quattro persone tra amministratori e consulenti dell'Ato Toscana Sud. Il caso riguarda l'affidamento ventennale dell'intero ciclo dei rifiuti per le province di Grosseto, Siena e Arezzo (leggi gli articoli correlati).

Il direttore generale dell'Ato, Andrea Corti, l'unico agli arresti domiciliari e sospeso dal suo incarico, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Non ha parlato neppure l'amministratore delegato di Sei Toscana Eros Organni, che ha firmato le dimissioni a seguito dell'interdizione dai pubblici uffici.

Hanno invece risposto alle domande del gip gli altri due professionisti interdetti dai pubblici uffici: Marco Buzzichelli, membro del cda di Sei Toscana e ormai ex ad di Siena Ambiente, e l'avvocato Valerio Menaldi, consulente dell'Ato.

Buzzichelli si è dichiarato estraneo a tutti i fatti e il suo legale ha annunciato un ricorso al Tribunale del Riesame. Menaldi ha invece fornito spiegazioni per tutti i punti del bando di gara contestati dal gip, chiarendo la sua attività.