Il Piombino che affronta il Cecina mi riporta agli anni Settanta, quando la Promozione era un campionato molto seguito e un derby tra i nerazzurri e i rossoblu non vedeva mai meno di mille presenze allo stadio, che fosse il Magona o il Comunale di viale Marconi.
Un campionato - credo il 1975/76 - presentò lo spettacolo d’uno stadio pieno, anche la curva, ma perdemmo, per un gol realizzato da un certo Gigoni, difensore con licenza di segnare. Fu un anno importante, ma sfortunato, finimmo terzi, tra illeciti sportivi e sentenze disciplinari di vario tipo, erano anni che il Piombino veniva molto seguito dai tifosi, sia in casa che fuori. Il Cecina vinse il campionato, la Cerretese finì seconda, subito dopo il Piombino, che restò al palo, ma si rifece l’anno successivo, con la promozione in serie D come primo della classe.
Sono cambiati i tempi, adesso abbiamo una squadra di giovani, che sta facendo bene e che domenica è stata molto sfortunata a San Miniato, raccogliendo meno di quanto seminato, mentre il Cecina è un rullo destinato a spianare il campionato.
Come dice Brontolone “è un derby, tutti lo vogliono giocare al meglio, per riscattare la sconfitta immeritata di domenica scorsa, i ragazzi stanno bene e daranno il massimo, poi ci sarà il pubblico delle grandi occasioni e per noi sarà un valore aggiunto”.
Noi ci contiamo, speriamo di vedere sugli spalti del caro vecchio Magona, se non proprio il pubblico che potete ammirare nella vecchia foto di Piombino - Cecina 1975/76 (presa da Piombino Calcio di Gualersi) almeno qualcosa che faccia pensare a una rinnovata passione per i colori nerazzurri. L’Atletico Piombino proverà a fare il primo sgambetto alla capolista, che viaggia a punteggio pieno (12 punti), contro i nostri miseri 4, frutto di una vittoria e un pareggio casalinghi con due sconfitte esterne. La legge del Magona pare a nostro favore! Un sabato importante anche per gli Juniores, di scena a Santa Croce sull’Arno contro la Cuoiopelli, per consolidare il primato, in una partita sempre molto sentita tra due delle migliori squadre del torneo.
Articolo di Gordiano Lupi