Cultura

Il sindaco Parodi ricorda Federico Sguazzi

Il primo cittadino Giuliano Prodi ricorda l'artista, e amico, Federico Sguazzi a tre anni dalla morte.

"Il 19 marzo 2012 a 51 anni si spengeva nella sua casa a Suvereto, Federico Sguazzi, artista geniale e uomo di profonda cultura e sensibilità. Il "Clochart", cosi' si definiva e definiva la sua arte fatta di trasformazione. Dai rifiuti alle gallerie. Con gli avanzi, i resti della societa', lui creava opere uniche di grande valore artistico ed umano.  

Un grande poeta come deAndre' cantava che dal "letame può nascere un fiore, ma dai diamanti no" e cosi' Federico lottando ogni giorno con la malattia che poi se lo e' portato via faceva nascere, novello prometeo, dai rifiuti opere uniche, dando dignita' e valore agli scarti, con una valenza sociale e un messaggio unico di uguaglianza tra le cose e le persone, siano esse in cima o in fondo alla scala sociale.  

Federico e' stato un grande uomo e un grande amico che ha lasciato un vuoto culturale a Suvereto e nella mia personale vita. Ciao Cloachart, mi piace immaginarti "rufolando" tra le peghe del Paradiso alla ricerca di qualche stella rotta da trasformare e accendere di nuovo nel firmamento per la gioia di un innamorato, di un sognatore o di uno scienziato.  

Un abbraccio a nome mio e di tutti i suveretani che ti vogliono bene".