Il Comune di Piombino ha ricevuto una importante donazione legata alla storia industriale della città: Leandro Gualtieri consegnerà infatti all’Ente alcune testimonianze storiche tra le quali una teca contenente un registro offerto dai lavoratori della Magona d’Italia al commendator R. W. Spranger, datato aprile del 1918, una lettera di Arsenio Lucarelli al comm. Spranger, datata marzo 1929 ed un un telegramma inviato dall’ing. Piccioli al comm. Spranger nel marzo del 1925.
“Non possiamo che esprimere i nostri ringraziamenti al signor Leandro Gualtieri – dichiara l’assessore alla Cultura Sabrina Nigro - per la sua decisione di donare al Comune queste preziose testimonianze di quello che è stato un fervente periodo di sviluppo industriale, ma anche sociale e culturale, reso possibile dall’azione di imprenditori lungimiranti come il commendator R. W. Spranger. Dopo un piccolo intervento di restauro conservativo, volto alla tutela dei documenti, organizzeremo una cerimonia pubblica, alla presenza delle autorità cittadine e della dirigenza della Magona d’Italia, per dare visibilità alla donazione e per ricordare l’importante contributo della Magona e del comm. Spranger allo sviluppo economico della Città di Piombino”.
La storia industriale di Piombino è fortemente legata alla produzione del ferro e suoi derivati ed una delle principali industrie era la proprio la Magona d’Italia, costituita già nel 1865 e nel 1891 riattivata dalla Spranger Ramsay e C. La Magona d'Italia aveva come finalità la fabbricazione di lamiere e bande stagnate, importando barre di metallo dall'Inghilterra: un periodo nel quale lo stabilimento di Piombino era l'unico in Italia a far fronte alla domanda interna, soddisfatta fino a quel momento con l'importazione.