Lavoro

Jindal atteso a Piombino

L'arrivo a Piombino dovrebbe essere legato alla presentazione di alcuni investimenti. Non risultano, però, incontri con sindacati e istituzioni

Sajjan Jindal, presidente e amministratore delegato del gruppo Jsw, dovrebbe arrivare in città nelle prossime ore. Questo stando a quanto riportato dall'Adnkronos. L'imprenditore indiano dovrebbe far visita allo stabilimento di Piombino.

Non risulterebbero al momento fissati incontri con le istituzioni e i rappresentanti sindacali, anche se il suo arrivo a Piombino potrebbe essere legato all'annuncio di nuovi investimenti nel settore della laminazione.

A ribadire l'arrivo in Toscana il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che proprio nei giorni scorsi aveva tenuto a precisare l'interesse dell'imprenditore indiano per l'acciaieria di Piombino rispetto alle voce che lo vedevano guardare con interesse gli sviluppi dell'Ilva di Taranto (leggi qui l'articolo correlato).

Un incontro con Jindal, comunque, sarebbe molto utile per i sindacati che da settimane chiedono un incontro al Ministero dello Sviluppo economico (leggi qui l'articolo correlato).

Sull'argomento è intervenuto anche il Camping Cig su due punti: la questione dell'Ilva di Taranto e il mancato incontro con i sindacati di Piombino. "Riteniamo gravi entrambe le eventualità. Noi non dimentichiamo che Jindal aveva presentato un’offerta per l’Ilva. - hanno detto - Non incontrare i sindacati a Piombino, in questo delicatissimo frangente, costituirebbe poi un atteggiamento sprezzante nei confronti dei sindacati stessi, di tutti i lavoratori, della città intera". Tanto che il Camping Cig ha chiesto di convocare urgentemente un'assemblea dei lavoratori e organizzare presidio e mobilitazione in occasione dell'arrivo di Jindal.

"Secondo noi, si tratta di unificare e generalizzare le vertenze e le mobilitazioni di Piombino, Taranto, Genova, Terni eccetera, nella strategia del diritto al lavoro e alla salute per lavoratori e popolazioni, nel quadro di una politica industriale avanzata per tutto il Paese, a cominciare dalla siderurgia. Si tratta di incalzare, con una determinazione finora assente, azienda, governo, Regione e Comune, in questa direzione", hanno concluso.