Elezioni 2020

Lega, Landi presenta la sua candidatura a Piombino

Inizia la corsa del candidato al Consiglio regionale della Lega Marco Landi a sostegno della candidata presidente di centrodestra Ceccardi

Marco Landi e Matteo Salvini

Il candidato elbano al Consiglio regionale della Lega Marco Landi presenta ufficialmente la sua candidatura a sostegno della candidata del centrodestra Susanna Ceccardi. Organizzata una conferenza in programma per martedì 11 Agosto alle ore 18 al ristorante La Rocchetta. 

Imprenditore 44anne, Marco Landi ha voluto scegliere una doppia location per comunicare di essere stato scelto dal partito per rappresentare i territori dell’Elba e della val di Cornia: prima a Portoferrario e a Piombino poi.

“È necessario che l’Elba e la Val di Cornia siano presenti alle scelte strategiche che le riguardano. Devono essere protagoniste consapevoli del proprio futuro. È necessario che questi territori siano liberati dalle logiche partitiche che li hanno ingessati fino ad oggi. È necessario mettere al centro dell’azione politica l’interesse di questo popolo, la sua qualità e la sua capacità. Il suo merito. Da consigliere regionale, sarò presente a Firenze in rappresentanza e in difesa dei nostri concittadini. Ma le mie radici sono e saranno sempre qui ed è per questo che qui tornerò ad ascoltarli”.

Marco Landi ha ricevuto l’edorsment da Luigi De Mossi, sindaco di Siena, e del professor Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale Italiana di calcio.

“La mia battaglia principale sarà per il lavoro – ha dichiarato Landi - i nostri territori devono necessariamente ripartire da questo tema se vogliono, adesso, ricostruire il proprio futuro. L’Elba è, per estensione, la terza isola italiana: vogliamo che sia varata una legge speciale per le isole minori che possa difendere la nostra realtà, tanto bella quanto fragile. Per la Val di Cornia, farò mia la battaglia del Nuovo Patto per Piombino: è necessario un approccio integrato alla complessità dei problemi che metta insieme rilancio industriale, avvio delle tanto attese bonifiche, potenziamento del porto e completamento della 398”.

“La difesa dei campanili è una battaglia legittima che deve contrastare il modo accentratore con cui la Regione ha, da sempre, amministrato la Toscana - ha proseguito Marco Landi - le fallimentari politiche sanitarie, ambientali e idriche, con gli strumenti delle aree vaste e degli Ato, hanno di fatto distrutto le tipicità e le necessità variegate e complesse delle comunità locali. Ripartiamo da qui per una Toscana che cambia e, finalmente, cambia in meglio”.