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Liceo classico a Piombino, nuovo inizio possibile

Ne è convinta l'assessora alla Pubblica istruzione Margherita Di Giorgi che ha invitato i ragazzi a indicare Piombino come prima scelta

Margherita Di Giorgi

Il 7 gennaio si sono aperte le iscrizioni per la scuola secondaria superiore e si chiuderanno il 31 gennaio. Quest'anno molti ragazzi di Piombino e della Val di Cornia hanno espresso la volontà di fare il liceo classico e le loro famiglie hanno cominciato a raccogliere informazioni volte a capire se sia possibile fare il liceo classico a Piombino.

"Sostengo la loro causa e che uno dei punti del mio programma è sempre stato quello di riattivare il corso del liceo classico a Piombino. - ha commentato l'assessora Margherita Di Giorgi - Il liceo classico a Piombino non è mai stato chiuso. È vero: ci vogliono i numeri per formare una classe (almeno 20), ma la cosa veramente importante è che sulla carta le richieste di iscrizioni ci siano. Invito dunque tutti coloro i cui figli hanno intenzione di prendere quel percorso di studi di iscriversi a Piombino e di inserire come prima scelta il liceo classico. Fa la differenza ed è determinante. Anche perché gli insegnanti sono già nell’organico operativo dell’Isis Carducci Volta Pacinotti”.

Intanto l'assessora ha preso contatti con la dirigente Gabriella Raimo di fare richiesta al Ministero della Pubblica istruzione di una prima classe di liceo classico. Nel frattempo prosegue il contatto diretto con i genitori interessati con l'intento di organizzare degli incontri per parlare ed estendere il più possibile il raggio d'azione.

"Piombino ha bisogno di allargare i propri orizzonti culturali. - ha aggiunto l'assessora - E può farlo prima di tutto partendo dall’offerta didattica, cioè dalla scuola: quanto più ampie sono le possibilità formative che offriamo ai nostri giovani, tanto più la città avrà chances di recupero, di rivitalizzazione, di rinascita: sotto tutti i fronti. Quella del liceo classico che torna ad aprire i battenti a Piombino è occasione che non possiamo e non vogliamo perdere".