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Livorno - Piombino, l'importante è finire

La partita non ha avuto storia, sulla falsariga della gara di andata, tanto e tale era il divario delle forze in campo

Restando in tema di canzoni, direi proprio che l’importante è finire, magari nel modo migliore, onorando il campionato. A quanto dicono le cronache e gli amici presenti al Picchi di Livorno, i ragazzi del Piombino hanno fatto la loro partita, nonostante una sfida improba, da piccolo Davide di fronte a un gigantesco Golia. Hanno segnato persino un gol al Livorno, con una squadra di ragazzi volenterosi, quasi tutti nati dal 2001 al 2004 (otto su undici nella formazione base!), contro gente del valore di Torromino, Vantaggiato, Russo, Petronelli e Luci. 

La partita non ha avuto storia, sulla falsariga della gara di andata, tanto e tale era il divario delle forze in campo, con un Livorno che dopo nove minuti era già in gol con Vantaggiato, al 20’ raddoppiava con Petronelli, per chiudere sul tre a zero la prima fazione, grazie a una rete di Frati. Secondo tempo che scorre su identica colonna sonora. Petronelli dopo due minuti cala il poker e al 6’ Giampà porta il Livorno sul cinque a zero; resta la piccola soddisfazione per Francavilla (al 20’) di segnare il gol della bandiera. Vantaggiato dà alla gara i contorni di un incontro di tennis al 26’, portando il risultato finale sul 6 a 1. Tra i più attivi il giovane portiere Petruccelli che, nonostante i sei gol subiti, ha compiuto numerosi interventi decisivi per contenere un passivo che avrebbe potuto essere ancor più eclatante. Serata fredda, gradinata chiusa per maltempo, triste notturna all’Ardenza per il Piombino, davanti a circa 2.500 spettatori, quasi tutti di fede amaranto, tra tribuna e curva. Arbitro Annalisa Borriello di Pontedera, anche se non fa più notizia un arbitro donna, resta una nota interessante la presenza femminile in un derby di Eccellenza dal risultato scontato. Dublino esce dal campo in barella, infortunato, in bocca al lupo per un pronto recupero. Piombino da tempo retrocesso. Livorno che vince il campionato con tre turni di anticipo e attende il triangolare per la promozione in serie D. Domenica i nerazzurri riposano. Per fortuna.

TABELLINO

Livorno - Piombino 6 a 1 (3 a 0)

Livorno (4-2-3-1): Mazzoni; Pecchia, Russo, Giampà (23′ st Milianti), Giuliani (17′ st Ghinassi); Luci (10′ st Gargiulo), Marinai; Petronelli, Frati (18′ st Gelsi), Torromino (38′ pt Bellazzini); Vantaggiato. A disp. Pulidori, Palmiero, Nunzi, Durante. All. Angelini.

Piombino (4-4-2): Petruccelli; Orarah, Brizi, Molia, Curcio; Mormina (20′ st Francavilla), Barchi (10′ st Diouf), Marini (10′ st Barozzi), Catalano; Ferrau, Carnevali (23′ st Dublino, 35′ st De Gregorio). A disp. Turini, Politi, De Gregorio, Spagnesi, Ferrari. All. Di Tonno.

Arbitro: Borriello di Pontedera

Rete: 9′ pt Vantaggiato, 21′ pt Petronelli, 45′ pt Frati, 2’ st Petronelli, 6′ st Giampà, 20′ st Francavilla, 26′ st Vantaggiato.

Note: angoli 7 a 5 per il Livorno, ammoniti Gargiulo, Diouf, Ferrau, spettatori 2.334.

Articolo di Gordiano Lupi