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"Manifestazione nazionale per la costa toscana"

A proporla è il presidente della Regione Toscana Rossi: "Dobbiamo trovare il modo di far sapere a Roma che questo territorio è abbastanza stufo"

Arriva da Livorno, in occasione dell'iniziativa "Sì Livorno va avanti", organizzata da tutte le componenti economiche e sociali che hanno sottoscritto il Patto per lo sviluppo della Toscana, la proposta di una manifestazione di rilievo nazionale per lo sviluppo della costa toscana. A proporla è il presidente Enrico Rossi, ospite dell'iniziativa.

"Vogliamo una regione che si presenti unita, in maniera composta, per significare le sue buone ragioni a chi finora è stato sordo di fronte alle sue giuste richieste. - ha detto - La Regione è l'unica ad aver investito sui suoi porti. Altrove l'ha fatto esclusivamente lo Stato che qui però ha dato soltanto 50 milioni per il collegamento tra quello di Piombino e la superstrada. Invece a noi servono investimenti pubblici sulle infrastrutture e investimenti privati sulla produzione, per puntare alla valorizzazione del lavoro e garantire ai nostri giovani un futuro di sviluppo". 

"La Regione tra Livorno e Piombino ha investito 700 milioni di euro. - ha aggiunto - Ha sviluppato il porto della città dell'acciaio garantendo un futuro alla produzione siderurgica, tanto che gli indiani di Jsw anche per questo hanno riconfermato la loro volontà di investire nell'acciaio. A Livorno abbiamo salvato e permesso il rilancio dell'interporto e ora è il momento di far partire i lavori per la Darsena Europa e di procedere con le altre infrastrutture connesse al porto labronico".

Il presidente è poi tornato sulla necessità di avere un'arteria a quattro corsie in sicurezza lungo la costa.

"Insomma - ha concluso Enrico Rossi - dobbiamo trovare il modo di far sapere a Roma che questo territorio è abbastanza stufo. È mi auguro che tutti, senza distinzioni tra destra e sinistra, convengano su questa necessità".

E, concludendo l'iniziativa, il presidente della Camera di Commercio Maremma e Tirreno, Riccardo Breda, ha affermato di accettare la sfida proposta dal presidente Rossi e si è detto concorde sull'organizzare una manifestazione di rilievo nazionale. I firmatari del Patto per lo sviluppo ne discuteranno a Firenze nel corso della riunione congiunta che si terrà entro la fine del mese.