Lavoro

Porto, nuova ordinanza per garantire più sicurezza

Soddisfatti Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per l’ordinanza 22 emanata a fine 2021 ed entrata in vigore lo scorso 15 Aprile

Porto di Piombino

Nuova ordinanza per garantire più sicurezza sul lavoro nei porti dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale. 

Un atto fortemente sostenuto dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti e che rappresenta un punto di svolta per favorire un livello di sicurezza sul lavoro più elevato. 

L'ordinanza 22 - emanata a fine 2021 ed entrata in vigore lo scorso 15 Aprile - rinforza le previsioni contenute nell'ordinanza 9 del 2014 e dunque favorisce indirettamente anche il contenimento dell'utilizzo del lavoro straordinario a favore di una distribuzione più equa, equilibrata e omogena dei carichi di lavoro.

Con l’entrata in vigore del documento si prevedono maggiori ispezioni dell'authority in relazione agli avviamenti dei turni di lavoro in porto e l'introduzione di un regime sanzionatorio progressivo nei confronti di quelle aziende che non rispettano le regole. Contestualmente sono stati assunti nei mesi scorsi dll'authority 9 nuovi ispettori, 7 operativi nel porto di Livorno e 2 in quello di Piombino.

“Per aumentare il livello di sicurezza all'interno dei nostri porti serve il contributo di tutti. - hanno commentato i sindacati - Nessuno può permettersi di abbassare la guardia. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti continueranno come sempre a impegnarsi in ogni sede per tutelare la salute dei lavoratori”.