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Il Covid non ha fermato i giovani civilisti

La responsabile del Servizio Civile nell'Azienda Usl Toscana nord ovest ha fatto il punto alla conclusione del progetto

Foto di repertorio

Si è conclusa l’esperienza dei 19 volontari del Servizio Civile impegnati per un anno all'interno dei Pronto Soccorso dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest grazie al progetto regionale Accolgo, ascolto, accompagno: il volontario nei Pronto Soccorso.

“Come da tradizione – ha spiegato Rossana Guerrini, responsabile aziendale del Servizio Civile – abbiamo voluto organizzare un appuntamento per la conclusione dell’esperienza finalizzato, oltre che ai saluti di rito, anche a capire direttamente dai ragazzi e dagli operatori di progetto quali siano stati i punti di forza e dove poter migliorare. Quest’anno l’incontro si è potuto svolgere esclusivamente a distanza, ma anche con questa modalità sono emersi aspetti importanti".

I volontari sono stati impegnati nel potenziamento dei servizi di accoglienza, informazione ai familiari e supporto alle persone fragili, garantendo il rispetto delle normative anti Covid-19. I ragazzi del Servizio Civile hanno inoltre fornito un importante supporto alla prenotazione delle vaccinazioni anti-Covid 19, soprattutto in occasione delle campagne vaccinali promosse dalla Regione Toscana.

“Al termine dell'esperienza – ha concluso Guerrini – ci tengo a valorizzare la disponibilità e la versatilità che ciascun volontario e ciascun operatore di progetto ha messo in campo per superare le molteplici difficoltà createsi anche a causa della pandemia Covid - 19 e che l'Azienda Usl Toscana nord ovest è stata l'unica ad applicare il progetto senza modifiche”.