Lavoro

Stop allo stato di agitazione dei portuali

Autorità di sistema portuale e sindacati hanno raggiunto un accordo. Fissati nero su bianco gli impegni da portare avanti

I vertici dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale e i sindacati hanno raggiunto un accordo che ha portato alla sospensione dello stato di agitazione in porto.

L’incontro è avvenuto nella sede di palazzo Rosciano, come previsto dai precedenti incontri. Il presidente Luciano Guerrieri ha fatto il punto della situazione illustrando tra l’altro i contenuti della riunione tenutasi nei giorni scorsi con le associazioni datoriali.

Il presidente Guerrieri ha infine comunicato l’esito positivo di una verifica presso le imprese portuali finalizzata alla riduzione del numero dei lavoratori precari, raccogliendo dalle imprese stesse la disponibilità ad assumere 5 lavoratori e promuovendo la prosecuzione di un processo di stabilizzazione che abbia come traguardo quello di esiti più favorevoli.

I sindacati hanno espresso soddisfazione di questo percorso intrapreso che mette nero su bianco una serie di impegni, quali: riavviare il confronto con le organizzazioni datoriali per la riorganizzazione del lavoro; impegno alla definitiva soluzione alla situazione di precariato di Intempo; proseguire in fatto di vigilanza del lavoro in porto; valutare un Piano di intervento finalizzato alla formazione, riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori interessati.

La successiva fase del confronto si terrà l’8 Novembre.

Alla luce di questo accordo, le rappresentanze sindacali hanno dichiarato la sospensione dello stato di agitazione in porto, avviando al contempo presso le singole imprese portuali azioni funzionali alla contrattazione aziendale.