Da domenica la Toscana sarà zona arancione (leggi qui l'articolo collegato), ma per Confcommercio Livorno i numeri legati all'emergenza sono da zona gialla.
La presidente provinciale Confcommercio Francesca Marcucci, in una nota, si è molto preoccupata per "il procedere lentissimo verso la descalation alla zona gialla, che permetterà anche a ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, pub di riaprire".
"Con la ventilata zona arancione costringiamo all'inattività uno dei settori già più martoriati. - ha spiegato - Gli imprenditori saranno i primi a contrastare gli assembramenti per quanto in loro potere e area di competenza. Ma i ristori non possono bastare, adesso tutti devono riaprire".
"I nostri numeri sono da zona gialla - ha rincarato il direttore Federico Pieragnoli - perché continuare a scaricare tutto il peso delle misure di prevenzione sulle aziende? Salute ed economia possono e devono andare di pari passo, sono stati stilati e sottoscritti protocolli di sicurezza, le imprese hanno investito, la curva dei contagi è scesa, ci sono tutte le condizioni necessarie e sufficienti per riportare subito, adesso, la Toscana in zona gialla. E' giunto il momento che le istituzioni si prendano le proprie responsabilità, così come hanno fatto, fin dall'inizio, le imprese".