Lavoro

Btv e Bsi, sindacati dal Prefetto

Ricevuta dal Prefetto una delegazione sindacale per rappresentare i motivi dello sciopero dei lavoratori di vigilanza privata e trasporto valori

Tematiche contrattuali ma anche di sicurezza dei lavoratori delle aziende Btv spa e Bsi srl.

Su questi argomenti si è tenuto l’incontro di questa mattina tra il Prefetto Giancarlo Dionisi e rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Filcams, Fisascat e Uiltucs.

Al termine della riunione, il Prefetto ha assicurato la massima attenzione dell’Ufficio del Governo sulle tematiche che hanno indotto i lavoratori a scioperare, confermando la presenza dell’istituzione prefettizia a tutela del lavoro e della sicurezza.

“Ho ricevuto oggi, in Prefettura - ha dichiarato il Prefetto - i rappresentanti delle organizzazioni sindacali che tutelano i lavoratori impiegati nei servizi di vigilanza privata e trasporto valori per i gruppi Battistolli e BSI. Si è trattato di un confronto utile, in cui mi sono state illustrate rivendicazioni che non riguardano soltanto aspetti economici, contrattuali e giuridici, ma che pongono con forza anche il tema della sicurezza sul lavoro, in un settore tanto delicato quanto esposto a rischi concreti. In particolare, è emersa la necessità di rafforzare la sicurezza nei servizi di trasporto valori attraverso un’attività di prevenzione efficace, che parta da una migliore e più efficiente gestione del flusso informativo tra gli operatori, le aziende e le forze di polizia. L’obiettivo dev’essere garantire ai lavoratori condizioni operative sicure e un livello di protezione adeguato all’alto grado di rischio connesso a tali mansioni".

"A tal fine, - ha detto Dionisi - intendo promuovere un tavolo di confronto per giungere alla definizione di un protocollo operativo condiviso. In questo contesto, chiederò all’azienda un impegno serio e tangibile in tema di investimenti per la sicurezza. Ritengo fondamentale valutare anche soluzioni tecnologiche avanzate: l’impiego di droni a supporto dei trasporti può rappresentare non solo un’efficace deterrenza, ma anche uno strumento utile per garantire interventi tempestivi in situazioni critiche. È mia intenzione ascoltare anche le proposte delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso le organizzazioni sindacali che li rappresentano, perché quando si parla di sicurezza sul lavoro si parla, innanzitutto, di tutela della vita umana. E questo è un valore che non può mai essere subordinato a logiche di profitto". 

"Infine, ho ritenuto opportuno raccogliere anche le istanze di carattere economico e contrattuale, che meritano un confronto franco e costruttivo tra le parti, nell’interesse di una soluzione equa e sostenibile per tutti”, ha concluso il Prefetto.

"Oggi venerdì 6 Giugno i lavoratori del gruppo Battistolli hanno scioperato a livello nazionale per chiedere un inquadramento adeguato e più tutele. Lo sciopero per l’intera giornata lavorativa è stato proclamato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil. Nello specifico ad aver scioperato sono stati i dipendenti della Btv Spa che si occupano di contazione di denaro e trasporto valori e i dipendenti della Bsi srl che si occupano dei servizi di sicurezza. In tutta la provincia di Livorno i dipendenti della Btv sono una sessantina mentre quelli della Bsi una cinquantina", spiegano in una nota le segreterie provinciali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.

"Gli operatori Btv che si occupano di contazione denaro sono inquadrati al “livello D Servizi di sicurezza” mentre l’inquadramento adeguato dovrebbe essere il “4° livello Vigilanza privata”: tutto ciò comporta 250 euro mensili in meno in busta paga. Chiediamo pertanto che i lavoratori siano inquadrati al livello corretto. I dipendenti Btv che si occupano del servizio portavalori chiedono invece più sicurezza e carichi di lavoro più adeguati.
I dipendenti Bsi chiedono invece di ricevere la quattordicesima mensilità in una unica soluzione (come prevede il CCNL di riferimento) e non dilazionata su 12 mesi. Non è inoltre giusto che i dipendenti BSI siano costretti ad anticipare di tasca propria i soldi per il pagamento della divisa.
Proprio questi temi stamani sono stati al centro di un incontro in Prefettura a cui hanno partecipato il prefetto Giancarlo Dionisi e una delegazione sindacale. Il prefetto si è dichiarato disponibile ad aprire un confronto con il gruppo Battistolli e ad aprire un tavolo per la stesura di un protocollo di sicurezza relativo al servizio portavalori.
Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil continueranno a stare al fianco dei lavoratori e a monitorare la situazione", concludono i sindacati.