Attualità

​Misure anticrisi, nuovo incontro in Comune

Crisi del welfare comunale: azzerati gli introiti da parte dello Stato. L'incontro con i sindacati per trovare misure di sostegno alle famiglie

Si è svolto in sala consiliare venerdì 4 settembre un nuovo incontro in Comune tra le organizzazioni sindacali, CGIL, CISL, UIL e UGL e l'amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Massimo Giuliani e dell'assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi per affrontare il tema del contrasto alla crisi economica e sociale derivata dalla persistente crisi del lavoro.

Il sindaco, supportato dalla presenza del dirigente del settore servizi alla persona e del dirigente del settore finanziario, ha introdotto l'incontro rappresentando dettagliatamente due campi d'intervento su cui il Comune concentra la propria attenzione in tema di welfare e finanza locale: prestazioni sociali programmate ed erogate (abitare, famiglia, istruzione, assistenza sociale) e tariffe e tributi comunali (TARI, TASI e addizionale IRPEF).

Dal confronto dei dati in possesso dell'amministrazione comunale emerge la crescente difficoltà da parte dell'ente locale a sostenere un welfare territoriale a causa delle minori capacità di entrata degli ultimi anni. Prendendo come riferimento il 2010, ad esempio, i dati mostrano un azzeramento del trasferimento statale (nel 2010 questo ammontava invece a 7,8 milioni di euro), un trasferimento di risorse da parte del Comune verso lo Stato di 500mila euro e l'appropriazione da parte dello Stato del gettito dell'IMU dei capannoni produttivi che ha portato a una minore entrata per le casse comunali di 4.1 milioni di euro.

In questo quadro, l'amministrazione comunale e i sindacati si sono accordati per trovare, con prossimi e programmati incontri, strategie condivise per: analizzare lo stato attuale del territorio, definire i problemi aperti in funzione della conoscenza dei dati economici e intervenire per prendere provvedimenti efficaci a sollevare le famiglie e i cittadini che in questo momento versano in gravi situazioni economiche.