Politica

"Piombino, Taranto e Genova unica vertenza"

Rifondazione Comunista dopo il caso Mittal: "Solo la nazionalizzazione può salvare la nostra economia e la nostra realtà"

In queste ultime ore il gruppo angloindiano ArcelorMittal ha notificato ai commissari straordinari dell'azienda la volontà di rescindere l'accordo per l'affitto con acquisizione delle attività di Ilva Spa e di alcune controllate.

Quanto accaduto non è passato inosservato a Piombino dove il Partito di Rifondazione Comunista è tornata a ribadire che per la fabbrica piombinese l'unica soluzione è la nazionalizzazione.

"La mossa di Mittal di abbandonare l'acciaieria di Taranto conferma ciò che da anni diciamo: il futuro e lo sviluppo dell'industria siderurgica italiana, e quindi dell'industria in generale, non può essere a discrezione dei privati. - ha commentato il Prc. Piombino - I privati non possono e non hanno intenzione di garantire compatibilità ambientale, salari alti, sicurezza e strategia di lungo periodo. La battaglia dell'acciaio è parte integrante di uno sconto più ampio per la dignità e l'indipendenza del nostro paese. Solo una azione legislativa forte, solo la nazionalizzazione può salvare la nostra economia e la nostra realtà".