RIGASSIFICATORE

No al rigassificatore, Fratoianni a Piombino

Il segretario nazionale di Sinistra Italiana ha incontrato una delegazione dei comitati del no al rigassificatore.

Foto condivisa sulla pagina Facebook “No al rigassificatore Piombino”

Il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni insieme alla segretaria regionale toscana di SI Alessia Petraglia, al responsabile ambiente di SI Toscana Eugenio Baronti hanno incontrato a Piombino una delegazione dei comitati del no al rigassificatore nel porto di Piombino e le realtà produttive.

“Che le contrarietà e le perplessità che da settimane comitati di cittadini, enti locali, realtà produttive e sociali stanno esprimendo sull’ipotesi di una nave rigassificatrice nel porto di Piombino non fossero campate per aria lo pensavo da tempo. Oggi ne ho avuto la conferma precisa. - ha commentato Fratoianni - Una cosa è certa che sia stato individuato il porto di Piombino è una pessima decisione per i rischi ambientali, per le conseguenze sul comparto agroittico, e per i rischi di sicurezza”.

“Il fatto poi che un ministro a fine corsa e il presidente della Regione abbiano definito un accordo sulla testa dei piombinesi non depone a favore di un progetto non ancora conosciuto, e che invece deve essere portato a conoscenza delle Istituzioni locali e dell’opinione pubblica. Le Istituzioni nazionali e la politica ascoltino le ragioni di questo territorio. - ha proseguito - Innanzitutto faremo tutto il possibile in Parlamento perchè i criteri di trasparenza siano rispettati fino in fondo: Piombino e il Paese devono conoscere per filo e per segno cosa intendono fare. Ad oggi opacità e troppi non detto non garantiscono affatto. E poi - ha concluso Fratoianni - l’impressione è che con questa scelta si voglia perpetuare la fallimentare politica a favore delle energie fossili. Un’altra pessima idea”.