RIGASSIFICATORE

"No al rigassificatore, né a Piombino né altrove"

Rifondazione Comunista scende in piazza e manifesta contro l'ipotesi del rigassificatore nel porto di Piombino. Appuntamento per lunedì 25

Rifondazione Comunista

Lunedì 25 Luglio alle ore 18 in piazza Cappelletti la protesta che porta la firma di Rifondazione Comunista contro il rigassificatore nel porto di Piombino grazie alla collaborazione tra il partito regionale e la federazione locale. 

Parteciperanno, oltre a rappresentanti nazionali e regionali del Prc, come la responsabile nazionale ambiente Elena Mazzoni e come il segretario regionale Favilli e membri della segreteria regionale, oltre consiglieri comunali di Piombino, anche le parlamentari di ManifestA Yana Ehm e Paola Nugnes, rappresentanti del movimento No base né a Coltano né altrove come Tiziana Nadalutti di Diritti in Comune Pisa. 

"Il punto infatti è che, se Piombino è la localizzazione più sbagliata, le motivazioni del no non sono dettate, per Rifondazione Comunista, dalla sindrome nimby. - hanno spiegato in una nota - Il Prc è infatti una delle poche forze politiche che contrasta questo progetto a livello nazionale regionale e locale. Altri non possono vantare questa coerenza. Una coerenza dettata dal fatto che riteniamo sbagliata e pericolosa l’opera in sé. Siamo infatti di fronte ad un'opera funzionale alla novella economia di guerra, a nuovi e pericolosi assetti geo politici atlantici e ad una corsa al combustibile fossile che sta facendo archiviare anche timidi e poco convinti approcci verso la svolta sulle rinnovabili". 

"Mentre le tanto invocate bonifiche sono un miraggio, così come appunto il più volte annunciato rilancio industriale. Per questo - hanno concluso - una manifestazione in piazza, plurale e di popolo, per dare voce alle tante e tanti che di questa esigenza di fermare questo progetto scellerato si fanno parte attiva, con una visione ampia, lungimirante e non localistica o miope, come quasi tutti gli altri".