Tre marocchini e un italiano di Viareggio già arrestato nel luglio scorso, sono finiti in carcere in seguito all'indagine sullo spaccio di cocaina fra Campiglia e San Vincenzo; altri due italiani e un ucraino sono stati invece sottoposti alla misura cautelare dell'obbligo di dimora e di firma.
Si stima che gli spacciatori avessero un giro di affari di circa 25mila, con circa 40 vendite al giorno.
Ragazzi diciottenni, disoccupati, padri di famiglia ma anche numerosi professionisti della zona e dirigenti d'azienda, risulterebbero tra i compratori abituali della polvere bianca.