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Nuovo tecnico per l’Atletico Piombino

Si chiama Diego Verdiani il nuovo tecnico dell’Atletico Piombino. Il commento di Gordiano Lupi

Diego Verdiani

L’Atletico Piombino prende il toro per le corna e decide per un opportuno cambio alla guida della squadra che nelle ultime due domeniche ha palesato mancanza di concentrazione e carenze di gioco. Riccardo Venturi ha portato alla salvezza il Piombino nella stagione 2023/24 e tutto sommato ha svolto un buon lavoro, ma a questo punto del campionato era necessario un avvicendamento tecnico per dare uno scossone all’ambiente.

Il nuovo allenatore è Diego Verdiani, classe 1978, inizia a giocare nelle giovanili del Cecina, passa alla Fiorentina (14 anni) dove resta per due anni negli Allievi Nazionali. A 16 anni debutta in C2 nel Cecina (9 presenze), un anno a Castelnuovo Garfagnana (serie D), quindi Venturina (Eccellenza) con vittoria del campionato e tre stagioni in D, a seguire Massetana in Promozione, Bibbona in Prima, Volterrana in Promozione e gli ultimi due anni a Le Badie in Seconda, dove a metà della seconda stagione smette e comincia la carriera di allenatore. Tesserino UEFA B a Lucca, allena gli allievi a Palazzi, due anni a Cecina con Allevi B e Regionali, passaggio a Venturina nel settore giovanile per sette anni, parentesi a Cecina in Seconda Categoria e ritorno a Venturina ancora nel settore giovanile. Con Madau come direttore sportivo viene promosso in prima squadra, e - dopo la retrocessione - riporta il Venturina in Promozione (anni del Covid), ma il terzo anno viene esonerato. Ultime due stagioni ai Colli Marittimi con un play-off e una salvezza tranquilla.

Il nuovo mister ci ha detto: “Sono felicissimo di venire a Piombino, in una piazza storica e importante. Se il Direttore Sportivo mi ha chiamato, senza dubbio è perché qualcosa non è andato come doveva. Ci aspetta un cammino difficile e impegnativo, dove avremo bisogno di tutti e quando dico tutti intendo proprio la città, i tifosi, i giornali e tutti i membri della società. Dobbiamo riacquistare fiducia e voglia di sudare per questa maglia, la squadra è buona con giocatori importanti e con carattere. Metterò tutto me stesso per riuscire a trasmettere fiducia e consapevolezza nei mezzi per centrare l’obiettivo della salvezza”.

Diego Verdiani non avrà un compito facile, prima di tutto dovrà ricostruire il morale di uno spogliatoio che pare abbastanza giù di corda, quindi dovrà cercare di valorizzare tutti i calciatori della rosa, senza formazioni precostituite e immodificabili che hanno portato alla situazione attuale. A mio personale giudizio, inoltre, nel Piombino di Verdiani c’erano alcuni giocatori fuori ruolo e altri venivano sfruttati non al meglio delle loro possibilità. Va da sé che adesso serve come il pane un centravanti, perché il nuovo allenatore è un ex attaccante di buon livello ma non può giocare…

Al nuovo tecnico va il mio personale benvenuto e un caloroso in bocca al lupo!